DONAZIONE DI ORGANI E TESSUTI

Che cosa è il trapianto

Il trapianto rappresenta l’unica terapia di provata efficacia per il trattamento di alcune gravi malattie che colpiscono gli organi e i tessuti e tali da comportare un rischio per la stessa sopravvivenza o una compromissione della qualità della vita.
Senza una donazione non è possibile eseguire un trapianto o un innesto; la disponibilità di organi e tessuti dipende tuttavia esclusivamente dall’altruismo e dalla solidarietà dei donatori.
 

Cos’è la donazione di organi e tessuti

La donazione di organi e tessuti dopo la morte è un atto volontario, anonimo e gratuito. Avviene in completa garanzia del rispetto della privacy sia del donatore, sia del ricevente.
Gli organi che possono essere donati dopo la morte sono il cuore, i polmoni, il fegato, i reni, il pancreas e l’intestino.
Tra i tessuti è possibile donare la pelle, le ossa, i tendini, le cartilagini, le cornee, le valvole cardiache e i vasi sanguigni.
La legge vieta espressamente la donazione del cervello e delle gonadi.
 

Come manifestare la volontà di donare dopo la morte

La dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti non è obbligatoria nel nostro Paese.
Ogni cittadino maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte attraverso una delle seguenti modalità:

  • presso gli uffici anagrafe del comune di residenza al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità;
  • iscrivendosi all’AIDO - Associazione Italiana per la donazione di organi tramite l’App Digital AIDO, se si è in possesso di SPID, o recandosi presso una delle sedi dell'Associazione;
  • firmando il modulo presso la propria Azienda sanitaria di riferimento;
  • compilando il tesserino del CNT o il tesserino blu del Ministero della Salute; in questo caso è necessario stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali.
  • riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali.

Questi modi sono tutti pienamente validi ai sensi di legge. La dichiarazione resa a un’azienda sanitaria, al comune e all’AIDO è registrata nel Sistema informativo Trapianti e consultabile dai medici per verificare l’esistenza di un’espressione di volontà sulla donazione.
Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poiché, in caso di accertamento della volontà espressa in vita, fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale.
Non esistono limiti di età per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti.
 

Il diritto di opposizione dei famigliari

Nel caso in cui la persona non abbia rilasciato in vita una dichiarazione in merito alla donazione di organi e tessuti, il prelievo è consentito solo se i familiari aventi diritto (nell’ordine: coniuge non separato, convivente more uxorio, figli maggiorenni e genitori) non si oppongono alla donazione.
Per i minori sono sempre i genitori a decidere; se anche solo uno dei due è contrario, il prelievo non può essere effettuato.
 

La tutela del donatore

Diritto fondamentale del donatore è la tutela della sua volontà. Ciò significa che nessuno può opporsi nel caso egli abbia espresso in vita il proprio assenso alla donazione. Il cittadino può modificare la dichiarazione di volontà in qualsiasi momento. Sarà comunque ritenuta valida, sempre, l’ultima dichiarazione resa in ordine di tempo secondo le modalità previste.
 

Le regole della donazione

  • Gratuità della donazione. La legge sui trapianti vieta il commercio di organi, tessuti o cellule. La donazione è sempre un atto volontario che non implica alcun compenso finanziario.
  • Anonimato. L’identità del donatore e del ricevente non vengono comunicate. È vietato sia informare i familiari del donatore sull’identità dei trapiantati, sia informare i trapiantati sull’identità del proprio donatore.
  • Assegnazione equa. Gli organi sono assegnati in base alle condizioni di urgenza degli ammalati in lista di attesa ed alla compatibilità clinica, immunologica e biometrica del donatore con le persone in attesa di trapianto
     

La donazione da cadavere

La donazione ha luogo solo dopo l’accertamento della morte del donatore potenziale e con il consenso rilasciato in vita dall’interessato o, in mancanza, con la non opposizione degli aventi diritto previsti per Legge.
La morte consiste nella cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo e viene accertata con criteri neurologici o cardiocircolatori.
 

Morte per lesione cerebrale

Il potenziale donatore di organi è una persona sottoposta a misure rianimatorie, deceduta a causa di una lesione cerebrale irreversibile.
La morte viene accertata e certificata da un Collegio medico composto da tre specialisti: un medico rianimatore, un medico neurologo esperto in elettroencefalografia e un medico legale, ovvero un medico di direzione sanitaria.
L’accertamento viene eseguito sulla base di esami clinici e strumentali che documentano la morte in modo certo e inequivocabile.
Si esegue in tutti i casi e indipendentemente dalla successiva eventuale disponibilità od opposizione alla donazione di organi e tessuti.
 

Morte per arresto cardiaco

La donazione avviene in seguito a un arresto cardiocircolatorio prolungato e irreversibile, sia improvviso, sia dovuto alla sospensione dei trattamenti di supporto delle funzioni vitali ormai futili e sproporzionati.
La decisione di limitazione dei trattamenti è basata solo su motivazioni cliniche e del tutto indipendenti dalla possibile donazione.
L’accertamento di morte è effettuato eseguendo un elettrocardiogramma continuo per venti minuti per verificare l’assenza di attività cardiaca.
La funzionalità degli organi viene mantenuta grazie all’impiego della circolazione extracorporea regionale (toracica e/o addominale).
 

Il commiato e la cura del proprio caro

Dopo il prelievo di organi e tessuti le ferite vengono suturate. Le suture sono l’unico segno visibile dell’avvenuto prelievo.
E’ a questo punto che i congiunti possono accommiatarsi dal defunto. In Regione Lombardia è consentito il trasporto del defunto al domicilio per la veglia funebre.
Presso la camera mortuaria dell’Ospedale è allestita la ‘sala riti’ per le abluzioni da parte dei congiunti o dei membri appartenenti alle comunità delle diverse tradizioni religiose e spirituali.
 

Lo Sportello per la dichiarazione di volontà presso l’Ospedale Niguarda

Presso l’URP di Niguarda è attivo lo Sportello per la raccolta e la registrazione delle volontà dei cittadini maggiorenni in materia di donazione di organi e tessuti.
Anche nel caso in cui non ci si trovi nell’imminenza del rinnovo della carta d’identità, è  possibile, compilando un semplice modulo, la registrazione delle volontà direttamente nel Sistema informativo trapianti (SIT) e la loro consultazione per l'avvio del percorso di donazione.

Il servizio è attivo negli orari di apertura dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico URP (padiglione 1, ingresso principale):

  • lunedì-giovedì: 09.00-12.00/13.00-16.00
  • venerdì: 09.00-13.00


La donazione da vivente

È possibile prelevare e trapiantare da donatore vivente il rene, porzioni di fegato o i lobi polmonari.
In questi casi il donatore è un soggetto sano, un familiare del paziente, che viene accuratamente studiato per verificare la sua completa idoneità alla donazione.
Esistono casi in cui il donatore e ricevente, all'interno della famiglia, non siano compatibili e la procedura standard di trapianto da donatore vivente è preclusa.
In questi casi le “coppie” di donatore e ricevente possono optare per la donazione da vivente in modalità cross over: in presenza di almeno un’altra coppia in situazione analoga, i donatori e i riceventi delle due diverse, se biologicamente compatibili, si “incrociano”.
Il match tra le coppie viene curato dal Centro Nazionale Trapianti attraverso un registro unico nazionale.
Nell'aprile 2015 il primo donatore samaritano in Italia ha “innescato” un effetto domino che ha permesso di incrociare cinque coppie creando una catena di donazioni e di trapianti.
La donazione di organi da vivente è strettamente regolamentata da leggi, decreti e protocolli che garantiscono la gratuità e libertà del gesto attraverso la Commissione di parte terza.

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Coordinamento locale del prelievo di organi e tessuti...>>

PDF ALLEGATI

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ULTIMO AGGIORNAMENTO 11 febbraio 2025