Splendidamente incastonato
nella facciata dell’ingresso principale dell’Ospedale, è collocato il bassorilievo “l’Annunciazione-Ave Gratia Plena”, opera dello scultore milanese
Franco Lombardi.
Il tema dell’Annunciazione ci ricorda come
il nostro Ospedale è dedicato alla Vergine Annunciata (come del resto il rinascimentale Ospedale Maggiore Ca’Granda).
Un angelo stilizzato con un
primitivismo giottesco, che ricorda quello dei pastori ritratti nella Cappella degli Scrovegni, si rivolge alla Vergine che appare con il capo reclinato in segno di devozione con un mantello simmetricamente realizzato quasi a fondersi nel drappeggio della tenda retrostante. Ma il fattore dominante dell’opera è
il libro sacro che Maria si stringe al cuore (nell’Annunciazione di Sironi- una vetrata presente nella chiesa dell’Annunciata di Niguarda- il libro è deposto su un leggio).
Un’iconografia eloquente:
il libro è simbolo del Verbo che dopo l’Annunciazione prende corpo in Maria.
La “nostra Madonna del libro” è stata realizzata dopo un’altra famosa “Madonna del libro”: quella che
Sandro Botticelli dipinse negli anni della costruzione della prima Ca’ Granda e che oggi è conservata nel Museo Poldi
Pezzoli a Milano (sarà un caso?...).
Biografia dell’artista
Franco Lombardi (ora caduto nel dimenticatoio dei critici) era negli anni trenta uno scultore affermato a Milano dove era nato nel 1891 e dove, iniziato giovanissimo alla scultura, aveva completato gli studi presso l’Accademia di Brera.
I riconoscimenti ufficiali non tardarono e venne invitato ad importanti mostre a Ginevra, Berlino e Bruxelles. Noto per le sue sculture ritrattiste aveva anche ricevuto commesse pubbliche di rilievo come il rifacimento del fonte battesimale di S. Ambrogio, una porta del Duomo con le storie di S. Galdino e l’Annunciazione di Niguarda.
Morì a Miazzina in provincia di Novara nel 1943.
Enrico Magliano
Approfondimenti
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