Guido Marussig: il Beato Gerardo

Tra le splendide vetrate “museali” del tamburo della Chiesa dell’Annunciata ove vengono ritratti santi e benefattori ci soffermiamo su un opera di Guido Marussig: il “Beato Gerardo”. Il frate benedettino ai tempi della prima Crociata aveva l’incarico di dirigere un’astanteria, ove venivano accolti i pellegrini, chiamata “Hospitale”; il Beato Gerardo fondò, in seguito, l’ordine di S. Giovanni di Gerusalemme la cui eredità è stata raccolta dall’Ordine dei Cavalieri di Malta. Gerardo è raffigurato con una tonaca viola, su cui campeggia la croce bianca dei futuri cavalieri, nell’atto di porgere pane e bevande ai pellegrini. Sullo sfondo di un prato verde smeraldo brillante, appare il Tempio di Gerusalemme ai tempi delle Crociate con i poderosi contrafforti e la grande cupola. Guido Marussig, negli anni trenta già famoso, esprime tutta la sua capacità tecnica e di composizione scenografica.
Enrico Magliano

Biografia dell’artista

Guido Marussig nacque a Trieste nel 1885 e frequentò giovanissimo l’Accademia di Belle Arti di Venezia. A soli 20 anni espose alla Biennale d’Arte Veneziana (manifestazione a cui partecipò per 17 anni consecutivi). Nel 1916 si trasferisce a Milano, dove si dedica in particolare alla grafica. In questi anni conosce Gabriele D’Annunzio che lo ammirava molto e con cui inizia una stretta e profonda collaborazione. Il Vate gli commissionò nel 1918 l’allestimento per il Teatro alla Scala della scenografia della “Nave” ed in seguito gli chiese di partecipare alle decorazioni del Vittoriale. Nel 1919 D’Annunzio nominò il pittore “Primo Edile della Reggenza del Carnaro”. Aderì, in seguito al gruppo del Novecento (di cui facevano parte artisti come Sironi, Erba Dudreville e Bucci). A partire dagli anni trenta si dedica alla didattica nell’Accademia di Brera ed esegue il mosaico “La giustizia romana” per il Palazzo di Giustizia di Milano e realizza la vetrata di Niguarda. L’artista muore a Gorizia nel 1972.

Approfondimenti

NAG Niguarda Art Gallery
Niguarda e l'arte
ULTIMO AGGIORNAMENTO 02 febbraio 2017 - Ufficio comunicazione - info@ospedaleniguarda.it