Esami di laboratorio

Esame/Analisi: PROTEINA C REATTIVA
Sigla e sinonimi: PCR

INFORMAZIONI PER PAZIENTI

Significato diagnostico

La proteina C reattiva (PCR) è un’alfa globulina prodotta dal fegato così denominata perché reagisce con il polisaccaride C dello pneumococco.
In condizioni fisiologiche è riscontrabile nel siero in tracce ma può aumentare significativamente ed in modo repentino in molti processi infiammatori, ragion per cui è considerata una delle “proteine della fase acuta”.
Tra le situazioni in cui la PCR è elevata ci sono traumi, infezioni batteriche, interventi chirurgici, proliferazione neoplastica, reumatismo articolare, artrite reumatoide.
L’incremento della PCR è più rapido e intenso rispetto alla VES, così come con la guarigione ritorna nei limiti più velocemente ed inoltre, a differenza della VES, non si modifica in corso di gravidanza, anemia, iperglobulinemia. Per i succitati motivi è spesso di aiuto nel monitoraggio della terapia.
E’ anche un indicatore di infarto cardiaco e il suo mancato decremento dopo l’episodio acuto indica una progressione del danno al tessuto miocardico. In caso di intervento chirurgico, il livello di PCR presenta un incremento nell’arco di 4-6 ore e comincia a diminuire dopo il terzo giorno. Un mancato decremento può indicare infezione della ferita

Prelievo

Tipo di campione: sangue

Preparazione

Come prepararsi: istruzioni pre esame

Referto

Tempi di consegna: 2 giorni lavorativi
Valori normali donna:

0.0 - 0-5

Valori normali uomo:

0.0 - 0-5

Unità di misura:

mg/dL

INFORMAZIONI PER OPERATORI

Denominazione (sistema/analisi): S--/PROTEINA C REATTIVA
Codice interno esame: 128
Codice cupnet: SPCR
Tipo di provette in uso: provetta tappo arancio
Quantità minima di campione:

5 mL sangue, gel polimerico con silice micronizzata

Metodo: Immunoturbidimetrico
Laboratorio: Analisi chimico cliniche
Settore: Corelab
ULTIMO AGGIORNAMENTO 11:58 del 21/09/2016 - Ufficio comunicazione