Esami di laboratorio

Esame/Analisi: HCV test di conferma
Sigla e sinonimi: test di conferma; CONFHCV; Epatite C

INFORMAZIONI PER PAZIENTI

Significato diagnostico

Fattori di rischio per contrarre l’epatite C sono l’utilizzo di droghe d'abuso, la trasmissione sessuale da partner HCV positivo, la nascita da madre HCV positiva, la puntura con aghi infetti. L’ infezione in fase acuta è poco evidente, in molti casi asintomatica o con sintomatologia aspecifica (ad esempio vasculite, crioglobulinemia, porfiria) : i sintomi si riscontrano durante la fase cronica. Quando la ricerca degli anticorpi anti-HCV effettuata con il test di screening risulta positiva, può essere usato il test di conferma per chiarire risultati di screening non definiti. Il test di conferma eseguito in Immunoblot permette l’identificazione di Anticorpi specifici contro alcuni Antigeni specifici del virus (Core 1, Core 2, elicasi, NS3, NS4, NS5). Nel caso in cui il primo test risulti negativo non ha pertanto nessuna utilità eseguire il test di conferma.

Prelievo

Tipo di campione: sangue

Referto

Tempi di consegna: 10 giorni lavorativi
Valori normali donna:

assenza di bande

Valori normali uomo:

assenza di bande

INFORMAZIONI PER OPERATORI

Denominazione (sistema/analisi): S-/HCV test di conferma
Codice interno esame: M209
Codice cupnet: M209
Tipo di provette in uso: provetta di siero con attivatore della coagulazione e gel separatore
Quantità minima di campione:

5 mL di sangue

Metodo: Immunoblotting (Western Blot / Western blotting)
Modalità di trattamento del campione per consegna differita: conservare in frigorifero ad una temperatura compresa tra +2° C e +8° C fino ad un massimo di 48h. Per consegna differita maggiore delle 48h separare il siero per centrifugazione e conservare il campione ad una temperatura di -20° C per un massimo di 7 giorni
Laboratorio: Microbiologia clinica
Settore: Sierologia
ULTIMO AGGIORNAMENTO 19:10 del 04/04/2024 - Ufficio comunicazione