NASCERE A NIGUARDA

Ecco la nostra carta dei servizi con tutte info necessarie per partorire a Niguarda

 

Dall'aiuto al concepimento al post - parto, Niguarda offre un percorso maternità che coniuga le più moderne tecnologie in campo medico e diagnostico con l'alta professionalità dell'équipe coinvolte, per un cammino sereno verso il lieto evento.

L’Ospedale dispone di 5 sale parto con bagno e doccia, di cui una con la vasca per il travaglio/parto in acqua, le altre dotate di poltrone, palle, materassi a terra per soddisfare le diverse esigenze delle mamme durante il travaglio/parto, 2 sale operatorie per i tagli cesarei e per le altre procedure che possono richiedere un intervento chirurgico ostetrico ginecologico urgente.

 

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Per il Blocco Parto è disponibile 24 ore su 24 un anestesista che risponde alle emergenze ostetriche, ai tagli cesarei programmati e alle richieste di analgesia epidurale (per approfondimenti, clicca qui...>>).

Per altri approfondimenti, visita anche la pagina del reparto di Ostetricia...>>
 

 

 

Le tappe del percorso e gli esami consigliati

Il percorso nascita a Niguarda è studiato per favorire la serenità e la salute della mamma e del futuro bambino durante il periodo di attesa, il travaglio, il parto ed il puerperio.


All’interno del nostro percorso nascita potrà incontrare:
•    un'ostetrica, per i bilanci di salute ostetrici pre e post natali in caso di fisiologia nell’ambito del percorso del basso rischio ostetrico (BRO) cui si accede entro la 12 settimana
•    un medico specialista in ostetricia e ginecologia, per le visite specialistiche in caso di patologie pregresse o gestazionali e per le ecografie ostetriche
•    gli psicologi del nostro servizio di psicologia perinatale
•    un medico specialista in genetica, in caso di problematiche cliniche che ne richiedano la presenza
•    un medico specialista in anestesia per il servizio di partoanalgesia
•    il personale amministrativo per organizzare gli appuntamenti


Durante la gravidanza sono consigliate tre valutazioni ecografiche, con tre obiettivi diversi:


- LA PRIMA ECOGRAFIA (entro la 12° settimana di gestazione) consente di valutare la normale evoluzione della gravidanza, controllando il battito cardiaco e il numero degli embrioni. Inoltre è possibile stabilire con più precisione la data presunta del parto. 
A seconda della scelta della coppia, in funzione dello studio delle probabilità personali della donna di avere una gravidanza con feto affetto da trisomia 13/18/21, è possibile eseguire il BI TEST o TEST COMBINATO (clicca qui per maggiori info...>>).

- LA SECONDA ECOGRAFIA, “la morfologica” (tra la 19+0 e la 21+6 settimane di gestazione, quando le strutture embrionali sono completamente formate) consente di escludere le malformazioni principali e, in caso di alterazioni, di studiarne l’evoluzione con controlli ecografici successivi.


- LA TERZA ECOGRAFIA (tra la 30°-32° settimana di gestazione, se necessaria) per valutare l’accrescimento fetale che in questo periodo è molto rapido; questo tipo di controllo consente di evidenziare sia i casi di ridotto accrescimento intrauterino, sia i casi di eccessivo sviluppo. 


A seconda del caso clinico possono essere eseguite ulteriori ecografie, la tecnica ecografica non ha alcun tipo di controindicazione né per la gestante né per il feto.

 

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Quando il percorso richiede un'assistenza particolare

A Niguarda sono presenti ambulatori specializzati per la gestione ottimale delle gravidanze in presenza di patologie concomitanti come diabete in gravidanza, ipertensione in gravidanza, malattie autoimmuni, cardiopatia materna e fetale, malattie neurologiche, gravidanze gemellari / trigemine, patologia della statica pelvica (prolassi e incontinenza urinaria).


Si effettuano anche consulenze genetiche, villocentesi (dalla 10° settimana) e amniocentesi (dalla 15° settimana). Villocentesi e amniocentesi si eseguono solo su indicazione clinica (l'impegnativa delle procedure invasive viene fornita dello specialista di Niguarda dopo aver eseguito presso la nostra struttura una prima visita ostetrica ed ecografia).
L’accesso alla diagnosi prenatale invasiva in base all’età materna ≥35 anni è stato sostituito dall’offerta a tutte le donne del bi test o test combinato nel primo trimestre.

 

Gravidanza multidisciplinare

La presenza a Niguarda di tutte le specialità cliniche e chirurgiche permette di offrire dei percorsi multidisciplinari di presa in carico sia in caso di patologie materne sia in caso di patologie fetali.
L’equipe multidisciplinare permette di seguire donne gravide con patologie ad alta complessità come diabete, cardiopatie, ipertensione, patologie reumatologiche, patologia cardiache, patologie neurologiche.
In caso di patologie fetali, grazie alla presenza della Neonatologia, è possibile affrontare tutti i problemi clinici o chirurgici neonatali. L’equipe, dapprima ostetrica, poi neonatale è affiancata dagli specialisti della chirurgia pediatrica, dell’urologia pediatrica, della cardiologia infantile e della neurochirurgia nel percorso di cura dei bambini affetti da patologie specifiche.

 

Per le emergenze: un pronto soccorso per la gravidanza

Il pronto soccorso ostetrico è attivo 24 ore su 24 ed è dedicato ai problemi che possono insorgere durante la gravidanza.

In macchina, si accede dall’ingresso del Pronto Soccorso Generale (via Ettore Majorana), poi seguire le indicazioni per "pronto soccorso ostetrico", che si trova al Blocco Nord, settore A, 2° piano. Si accede con un ascensore dedicato  per garantire una maggiore tempestività d’intervento nel caso di necessità.

Il triage, ovvero l’assegnazione dei codici colore in base alle priorità, avviene qui ed è eseguito direttamente dalle ostetriche.
Ricordarsi di portare documento di riconoscimento (carta d’identità o passaporto) e tessera di assistenza sanitaria.

Guarda qui come raggiungere il Pronto Soccorso Ostetrico..>>
 

 

Gravidanza e lavoro

A Niguarda in regime di Servizio Sanitario Nazionale è possibile eseguire visite ostetriche per certificare la gravidanza ai fini lavorativi con nota specifica del prescrittore ("visita per certificarto"). 
Per maggiori informazioni puoi rivolgerti al tuo datore di lavoro e consultare le pagine:

- presidenza del Governo
- Gazzeta Ufficiale
- Ispettorato

 

Supporto psicologico e centro di ascolto

A Niguarda è stato attivato un programma che prevede una stretta collaborazione tra Ostetricia e Psichiatria: lo psicologo partecipa al percorso di visite che anticipano la nascita e aiuta anche le future mamme ad affrontare il periodo post-parto. 
Gli specialisti grazie ad una specifica formazione hanno gli strumenti per valutare e riconoscere i campanelli d’allarme della depressione post-partum  e decidere quindi di attirare l’attenzione dello psicologo e, nei casi più gravi, dello psichiatra. 

Esistono maternità difficili, nelle quali l’attesa di un bambino non riesce ad essere un motivo di gioia. Ci sono situazioni (disagio, solitudine, degrado, gravi stati di indigenza) che portano il futuro genitore, o entrambi i genitori, a vivere la gravidanza in uno stato di profonda ansia e tensione.

L’atteggiamento più diffuso nelle donne in gravidanza è quello di nascondere, spesso anche a se stesse, i propri stati d’animo negativi, per paura non solo del giudizio famigliare, sociale, della comunità di appartenenza, ma anche del proprio. Il senso di colpa e d’inadeguatezza per non vivere una “gravidanza felice” porta a una mancata richiesta d’aiuto, e ad una conseguente difficoltà nella gestione della crisi.
Per questi motivi Niguarda, in collaborazione con l’A.R.P. (Associazione per la Ricerca in Psicologia Clinica di Milano), ha attivato il progetto “Maternità fragili”, che si è reso concreto con l’apertura di uno sportello all’interno dell’Ospedale, gestito da psicologhe della Associazione, per le donne e le coppie che si trovano in queste delicate condizioni; l’Associazione offre anche  un supporto procedurale e sociale. Il progetto offre un percorso di sostegno psicologico alle donne e alle coppie che si interrogano anche rispetto alla possibilità di non riconoscere il figlio alla nascita: un’opportunità che può costituire un importante e più ampio intervento di sostegno alla maternità e alla genitorialità, e di prevenzione di disagi futuri.....>>

In Ospedale, infine, è attivo lo sportello "Fiocchi in Ospedale", un progetto di Save the Children Italia Onlus, rivolto ad accompagnare i neogenitori e i loro bambini nelle prime fasi di vita.
Tra i supporti realizzati ci sono le consulenze educative e legali, i "gruppi-mamma" sia nel pre che nel post-partum; nei casi di fragilità economica è stato predisposto anche un sostegno materiale individualizzato, pensato per venire incontro alle necessità delle famiglie...>>
 

Diverse lingue, diverse culture

Se mamma e papà arrivano da un paese lontano, in Ospedale è presente un supporto per donne di diversa etnia. È possibile richiedere la presenza di un mediatore culturale o di un interprete linguistico. Il servizio è disponibile 24 ore su 24, è attivato dal personale. Per le visite anestesiologiche, le mamme che non comprendono l’italiano devono segnalare la necessità del mediatore culturale al momento della prenotazione.
Per ulteriori informazioni contattare l'Ufficio stranieri 
 

 

Corso Prenatale

Il percorso di accompagnamento alla nascita è un sostegno importante che viene fornito per affrontare consapevolmente le principali tappe iniziali del cammino genitoriale: la gravidanza, il parto, il puerperio, l’allattamento.
Si organizzano corsi pre parto (training prenatale) ed eventuali incontri facoltativi con gli psicologi con lo scopo di sostenere la mamma e la coppia durante la gravidanza, per informare la famiglia sull’esperienza del parto, per familiarizzare con i luoghi ed incontrare una parte del personale che potrebbe seguire le tappe che porteranno all’evento nascita.
Gli incontri sono aperti anche ai futuri papà.
Scopri di più sui corsi pre parto>>>
 


Partoanalgesia

A Niguarda è possibile alleviare il dolore del parto tramite analgesia epidurale. A questo scopo è presente un anestesista-rianimatore in sala parto 365 giorni l’anno 24 ore su 24.
L’anestesista, inoltre, informa la donna in attesa sui rischi/ benefici e modalità della partoanalgesia, segue le gravidanze patologiche in modo da preparare un piano nascita adeguato ad ogni situazione, valuta le partorienti candidate al taglio cesareo.
Clicca qui per le info >>>

 

Donazione del sangue del cordone ombelicale 

A Niguarda è possibile effettuare la donazione solidaristica del cordone ombelicale tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24.

Per verificare la possibilità di donazione è necessario un colloquio preventivo da eseguire alla fine della gravidanza. Per prenotare l’incontro è necessario recarsi agli sportelli (Blocco Sud o del Blocco Nord), e richiedere un appuntamento per "eseguire il colloquio di fattibilità della donazione solidaristica del cordone ombelicale". La prenotazione non richiede impegnativa ed il colloquio è gratuito.
Il colloquio è volto a selezionare e informare le coppie sulla donazione per scongiurare il rischio di malattie che potrebbero essere trasmesse al ricevente. Il padre del bambino deve essere presente al colloquio per la raccolta della sua anamnesi personale e familiare.

La donazione non comporta nessun costo e nessun rischio per la mamma e il suo bambino.

Per info sulla donazione solidaristica del sangue cordonale
Tel: 02.6444.2623
Email: nascereaniguarda@ospedaleniguarda.it

 

I primi istanti di vita del neonato: skin to skin e rooming in

Subito dopo il parto e per tutta la degenza in Ospedale la mamma ed il suo bambino restano sempre a stretto contatto.
A Niguarda viene privilegiato il rapporto mamma-neonato sin dai primi istanti di vita e durante tutta la degenza.
Se le condizioni cliniche di mamma e neonato lo consentono, il bambino resta per le prime due ore di vita a contatto "pelle a pelle" con la mamma in sala parto. Il papà rimane con loro.
Il contatto pelle a pelle (skin to skin) rappresenta la migliore occasione per facilitare la relazione tra la madre ed il neonato, l’inizio dell’allattamento al seno e l’adattamento alla vita extrauterina.

Dopo avere fatto il primo bagnetto, la mamma e il neonato potranno stare insieme nella loro stanza per tutta la durata del ricovero (rooming-in). Anche la gestione della patologia lieve, come ad esempio l’ittero, viene gestita in camera in modo da evitare il distacco del neonato e da permettere il proseguo dell’allattamento al seno materno.
Mamma e bambino sono seguiti dalle ostetriche, dalle puericultrici e dalle infermiere che supporteranno la neo-mamma nella gestione quotidiana del nuovo nato; il neonatologo visiterà giornalmente il bambino.
A Niguarda c’è anche il "Nido Aperto", uno spazio dedicato alle mamme, attrezzato con fasciatoio, dove è possibile rimanere per allattare il proprio bambino in tutta tranquillità.
Scopri tutte le informazioni in "Benvenuti al nido"...>>


 

PDF ALLEGATI

Benvenuti al nido 1.03 MB
TAPPE DELLA GRAVIDANZA: VISITE ED ESAMI 0.13 MB
ULTIMO AGGIORNAMENTO 31 ottobre 2023