Alcolici: quante calorie nascondono?

Quando si parla di alcol la parola d’ordine è “moderazione”. Ridurre il consumo di vino, birra, superalcolici è la strategia giusta per abbassare la probabilità di incorrere in problemi di salute gravi. Lasciare giù il bicchiere è una buona raccomandazione anche per la nostra linea.
Le calorie dell’alcol
In pochi sanno quante calorie si nascondo negli alcolici. Ad esempio se abbiamo appena bevuto un bicchiere di vino da 125 ml (12 gradi), dobbiamo considerare che abbiamo “buttato giù” circa 90 calorie, come aver mangiato 4 zollette di zucchero. Con una birra media (400 ml- 5 gradi) le calorie sono 180, quanto quelle contenute in 8 zollette di zucchero. In un bicchierino di superalcolico (40 ml, 30 gradi) sono concentrate 120 calorie: in pratica essersi concessi un digestivo equivale ad aver mangiato 6 zollette di zucchero.
I rischi per la salute
Non solo la linea: l'abuso di alcol è la seconda causa di malattia collegata allo stile di vita (dopo il fumo) e la dipendenza dall'alcol è un fattore di rischio per molte patologie. Tra queste la malattia alcolica del fegato, le pancreatiti croniche legate all'alcol e diverse altre malattie dell'apparato digerente. Un consumo eccessivo di alcolici può inoltre correlarsi con diverse forme di tumore, il diabete, le malattie cardiovascolari, l'obesità, i disturbi dello spettro fetale legati al consumo di alcol in gravidanza e alcuni disordini neuropsichiatrici che possono essere causati dalle forme di dipendenza.
Raccomandazioni per un consumo sicuro
L’alcol etilico (etanolo) è la sostanza presente nelle bevande alcoliche che è responsabile della maggior parte dei danni che ne derivano dal consumo. In Italia viene considerata una unità (UA) di bevanda alcolica una quantità di etanolo pari a 12 grammi che corrisponde a un bicchiere di vino (125ml) o a una lattina di birra a media gradazione (330ml) o a un bicchierino di superalcolico (40 ml).
Secondo le linee guida per una sana alimentazione pubblicate dal CREA (Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione), acquisite dal Ministero della Salute e dall’Istituto Nazionale di Statistica-ISTAT, le quantità di alcol da non superare per non incorrere in problemi per la salute (un consumo definito a minor rischio), sono le seguenti: sotto i 18 anni qualunque consumo deve essere evitato; per le donne adulte e gli anziani (ultra 65enni) il consumo giornaliero non deve superare 1 UA mentre per gli uomini adulti il consumo giornaliero non deve superare le 2 UA al giorno, indipendentemente dal tipo di bevanda consumata.
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