Ambulatorio Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST)

Nel Reparto di Malattie Infettive è attivo dal 2018 un ambulatorio dedicato a diagnosi, cura e prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) dove vengono ricercate e trattate le malattie a trasmissione sessuale:

  • Sifilide
  • Gonorrea
  • Chlamydia
  • Micoplasma
  • HIV
  • Papilloma Virus
  • Mpox (Vaiolo delle scimmie)
  • Epatite A
  • Epatite C
  • Epatite B

I prelievi e gli esami necessari per diagnosi IST e MPOX vengono eseguiti direttamente in ambulatorio, sono gratuiti e non necessitano di digiuno. 


Modalità di accesso

Al fine di programmare attività di visita e prelievo, per ottimizzare gli interventi e ridurre le attese è raccomandata la prenotazione della visita.

Prenota con impegnativa per "prima visita infettivologica":
contatta il Numero Regionale o le altre modalità..>> 
- telefono 02 6444 2680/2870: lun-ven negli orari 11.00-15.00
- ambulatorio malattie infettive

Senza impegnativa:
Inviare mail all'indirizzo PREP@ospedaleniguarda.it (si verrà ricontattati in tempi brevi per programmazione esami e visita)

Accesso diretto all'ambulatorio per patologia acuta: lun-ven 7.30-9.00 (le attese per visita e prelievo potranno essere più lunghe)

 

In ambulatorio vengono eseguite:
- PEP profilassi post per HIV per esposizione a materiale biologico
- PREP profilassi pre esposizione HIV con dispensazione farmaco e monitorqaggio trimestrale visita ed esami
- somministrazione terapia per malattie a trasmissione sessuale
- campionamento microbiologico per Mpox
- vaccinazioni

Gli orari di apertura dell'ambulatorio per i pazienti già provvisti di appuntamento sono:
- lunedì 8.00-13.30
- martedì 8.00-9.00
- mercoledì 8.00-14.00
- giovedì 8.00-9.00
- venerdì 8.00-9.00

 

Mpox (precedentemente conosciuto come "Vaiolo delle scimmie" o "Monkeypox")

Mpox è una malattia infettiva causata dal monkeypox virus (MPXV) appartenente alla stessa famiglia del vaiolo (Poxviridae). E’ una malattia endemica (ovvero stabilmente presente nella popolazione) nelle regioni della foresta pluviale tropicale dell’Africa centrale e occidentale.

Esistono due gruppi conosciuti di MPXV: clade I, precedentemente chiamato "del bacino del Congo"; e il clade II, precedentemente chiamato dell'Africa occidentale, che comprende i due sottogruppi, clade IIa e clade IIb. La maggior parte dei focolai registrati a livello mondiale nel 2022-2023 sono stati provocati da infezioni da virus Mpox Clade IIb. Da settembre 2023 è in corso nella Repubblica Democratica del Congo un’epidemia di Mpox nella provincia del Sud Kivu sostenuta da una nuova variante del clade I del virus Mpox.

La trasmissione dell’infezione può avvenire attraverso:

  • rapporti sessuali con persone infette;
  • contatto stretto con mucose o cute in presenza di lesioni; fluidi corporei di una persona infetta; materiale infetto proveniente dalle lesioni della pelle di una persona infetta; oggetti contaminati come indumenti;
  • goccioline respiratorie (droplet) in caso di contatto prolungato faccia a faccia.

Sono riportati casi di trasmissione del virus da madre a figlio durante la gravidanza.
 

Il periodo di incubazione è solitamente compreso tra 6 e 13 giorni, ma può variare da 5 a 21 giorni.
Nell’uomo Mpox si manifesta spesso con la combinazione dei seguenti sintomi: febbre, dolori muscolari, mal di testa, stanchezza, brividi, linfonodi ingrossati.
In genere dopo 1-3 giorni dall’inizio della febbre, si manifesta un’eruzione cutanea maculo-papulare che tende a diffondersi rapidamente su tutto il corpo; spesso sono presenti lesioni nella zona genitale; possono essere presenti anche lesioni alla mucosa orale ed all’occhio. Le lesioni cutanee evolvono in vescicole, pustole e croste che successivamente cadono mettendo fine al periodo di contagiosità. Di solito le lesioni cutanee e i linfonodi ingrossati sono molto dolenti.
Nella maggior parte dei casi la malattia è benigna e si risolve spontaneamente entro 2-4 settimane ma può essere grave in alcuni individui, come i bambini o le persone immunodepresse per altre condizioni di salute.
In presenza di sintomi è opportuno evitare contatti con altre persone e rivolgersi al medico.


La diagnosi si basa sulla valutazione clinica ed esami di laboratorio che metteranno in evidenza il materiale genetico del virus.
Una volta diagnosticata l’infezione da MPXV, i pazienti devono essere isolati rispetto ad altri conviventi, utilizzando se possibile un bagno dedicato senza condividere biancheria ed oggetti di uso comune. Occorre anche evitare contatti con animali domestici.

Per i contatti di caso accertato, è indicato solo l'automonitoraggio senza isolamento, ma è necessario contattare l'ambulatorio in caso di insorgenza di disturbi/sintomi.

 


 

 

Le informazioni medico-scientifiche pubblicate in questo sito si intendono per un uso esclusivamente informativo e non possono in alcun modo sostituire la visita medica.

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