CALO DELLA VOCE Allenare le corde

Come ci si prende cura della propria voce? 

Un improvviso calo della voce è un segnale d'allarme.

Falso. Il classico abbassamento di voce si chiama disfonia e, in casi estremi, diventa afonia, cioè mancanza di voce.
È un segnale che qualcosa non funziona, però può essere un sintomo dal molto banale al molto grave.
Quasi sempre è dovuto ad un uso eccessivo della voce o a patologie infiammatorie.
Se il disturbo vocale è concomitante ad una affezione delle vie aeree superiori normalmente la voce ritorna non appena l'affezione sparisce.
Nel caso in cui la mancanza di voce si prolunghi oltre i 15 giorni allora è meglio accertarsi dello stato di salute delle proprie corde vocali con una visita otorinolaringoiatrica o foniatrica.


Trascurare la voce può portare alla formazione di noduli e polipi.

Vero. In caso di surmenage o di abuso vocale in soggetti che non abbiano una perfetta coordinazione pneumo-fonica.
L'emissione dei suoni avviene poichè i muscoli della gabbia toracica, in particolare il muscolo diaframma, comprimono l'aria contenuta nei polmoni che viene così spinta verso l'alto attraverso la trachea fino alla laringe dove le corde vocali chiudendosi e vibrando modulano il suono.
A volte c'è un problema di incoordinazione tra la fase polmonare di compressione (diaframma) e quella laringea di modulazione, per cui si ha una ipercontrazione delle corde vocali che a lungo andare si traduce nella formazione di noduli o polipi.


I disturbi della voce interessano solo gli adulti, non i bambini.

Falso. Un tipico paziente è il bambino molto vivace che già all'asilo inizia a urlare molto e ciò causa la formazione di noduli vocali.
Non è frequentissimo e ci si accorge per il mutamento della voce, che diventa un po' rauca. Da non confondersi con il fenomeno della muta vocale tipico dell'adolescenza.


Si deve sempre stare attenti ad alzare la voce.

Vero. La voce è una prestazione muscolare. Qualsiasi prestazione di questo tipo che vada oltre i limiti richiede una preparazione.
I cantanti sono preparati per farlo, ma possono essere soggetti ad affaticamento da stress.


Cibo, alcol e fumo incidono sulla salute delle corde vocali.

Vero. Il fumo in particolare, per ovvi motivi, perché c'è un'irritazione diretta.
L'alcol anche perché dà una congestione delle mucose delle prime vie respiratorie e digestive.
I cibi influiscono solo indirettamente per una sovradistensione gastrica che può per esempio alterare il corretto funzionamento del diaframma oppure dare un reflusso gastro-esofageo.


Alcune professioni espongono le corde vocali a maggiori rischi.

Vero. Qualunque uso della voce oltre uno standard, senza una preparazione adeguata, può portare a dei problemi.
L'insegnante, il venditore, l'operatore di call center, tutti coloro che parlano molto per professione.


La logopedia è la terapia più indicata per risolvere disturbi vocali.

Vero/Falso
Vero nel caso i disturbi vocali siano di tipo funzionale o in caso sia utile un supporto al trattamento medico o chirurgico.
Per correggere l'emissione del suono è necessaria una rieducazione ortofonica che si concentra sull'incordinazione di diaframma, corde vocali e le altre componenti dell'apparato fonetico.
Falso perché la sola terapia logopedica é insufficiente quando i problemi vocali sono legati a una patologia organica.

 

Le informazioni medico-scientifiche pubblicate in questo sito si intendono per un uso esclusivamente informativo e non possono in alcun modo sostituire la visita medica.

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