Detox dopo le feste? Basta una dieta equilibrata

Anche quest’anno siamo arrivati alla fine delle festività… Prima la cena della Vigilia, poi il pranzo di Natale, per non parlare dei “coraggiosi” che festeggiano anche Santo Stefano. Col cenone di Capodanno, poi, ci si illude di intravedere una luce in fondo al tunnel: si pensa “Dai, ancora questa festa e poi mi metto a dieta”. Peccato che, la mattina seguente, ci si accorga del frigo stracolmo degli avanzi dei giorni precedenti. Insomma, mai come in questo periodo il nostro apparato digerente viene messo a dura prova. 

Dopo le feste, l’unico desiderio è quello di tornare in forma il prima possibile. È allora che saltano all’occhio le celeberrime “diete detox”, che promettono di ripulire il corpo dalle scorie in poche settimane. Ci si può fidare? 

La risposta è facile: no, sono una bufala. Non servono bibite salvifiche o alimenti brucia grassi miracolosi, perché il nostro organismo è la migliore macchina detossificante che si possa mai desiderare. Se da una parte, quindi, le abbuffate natalizie non vanno demonizzate, dall’altra affidarsi interamente a prodotti depurativi non ha molto senso. 

Questo però non significa automaticamente stare con le mani in mano e abbandonarsi completamente alle capacità “detox” del nostro corpo. È necessario impegnarsi attivamente per avere uno stile di vita sano e un regime alimentare regolare, soprattutto dopo le feste. Questi sono periodi dell’anno in cui si verifica effettivamente un sovraccarico e alcuni organi vanno inevitabilmente sotto stress, tra cui il fegato, l’intestino, il pancreas, i reni e la pelle. Per questo può essere utile seguire alcune linee guida per rimetterci in sesto, nell’ottica di adottare un’alimentazione da mantenere non solo dopo le feste, ma per tutto l’anno.

Sicuramente la base da cui partire per avere un’alimentazione sana e sostenibile nel tempo è una dieta il più varia possibile, che comprenda carboidrati, proteine e fibre in quantità bilanciate. Nello specifico del periodo post-natalizio, poi, possiamo attenerci ad alcune accortezze che possono ulteriormente aiutarci.
Innanzitutto, è importante assumere vitamine antiossidanti come la vitamina A e la vitamina C, che si possono trovare in frutta e verdura. Altro elemento utile da integrare nella nostra dieta è lo zolfo, minerale coinvolto nella produzione di sostanze utili per solubilizzare le tossine a livello epatico, presente negli ortaggi che appartengono alla varietà Brassica, come ad esempio cavoli, cavolfiori e broccoli. Fondamentale, poi, bere tanta acqua, che aiuta a eliminare l’eccesso di sale accumulato con i cibi ipercalorici che spesso ne contengono quote troppo elevate. 
Altra nota da tenere a mente riguarda i temutissimi carboidrati complessi, come pasta e pane. In molti li eliminano completamente dalla propria alimentazione, ritenendoli nemici da cui stare lontano. In realtà, un’eccessiva riduzione di questi alimenti può portare allo sviluppo di rischiosi squilibri metabolici. Meglio, piuttosto, prediligere i prodotti integrali, più ricchi di fibre e a basso indice glicemico
 

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