Il “CAMPER Milano”: da ambulatorio mobile dedicato allo screening per la tubercolosi a servizio anti-COVID

L’unità su quattro ruote pensata per controllare e limitare la diffusione della tubercolosi nei centri che ospitano persone con fragilità sociale o sanitaria viene attualmente impegnata per contrastare la pandemia da Coronavirus

Riconvertire un progetto di screening in servizio per l’emergenza Coronavirus: grazie alla collaborazione tra Servizio Sanitario, Comune e associazioni anche questo diventa possibile.

Il progetto “CAMPER Milano: Centro Antitubercolare Mobile PER Milano” è un’unità mobile su quattro ruote per diagnosi, terapie e screening itineranti attivata da Niguarda, tramite il Centro regionale di Tisiologia di Villa Marelli, ATS - Agenzia di Tutela della Salute - Milano, Policlinico di Milano, Associazione Stop TB Italia e Croce Rossa Italiana.

L’attività del camper è stata trasformata in queste settimane per fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto nell’ambito di centri che ospitano persone con fragilità sociale o sanitaria, come senza fissa dimora o migranti, con l’obiettivo specifico di prevenire lo sviluppo di focolai nelle comunità di aggregazione (dormitori, centri di accoglienza).

Un team, composto da medico specialista, infermiere, assistente sanitario e tecnico di radiologia, svolge una raccolta anamnestica per tutti gli ospiti così da poter comprendere se vi siano state manifestazioni di sintomi negli ultimi tre mesi e, in caso affermativo, viene effettuata una visita pneumologica. Presso l’ambulatorio mobile vengono inoltre eseguiti tamponi e test sierologici e, per coloro che risultano positivi o manifestano particolari problematiche dal punto di vista respiratorio, anche una radiografia del torace.

Parliamo di luoghi dove lo sviluppo dell’infezione potrebbe assumere una portata davvero rilevante – spiega Luigi Codecasa, responsabile Tisiologia Clinica e Preventiva di Niguardaed è quindi importantissimo che si eviti una eventuale propagazione ulteriore. Non bisogna inoltre dimenticare che si tratta di persone che si trovano già in uno stato di fragilità sociale che spesso si rispecchia in una condizione sanitaria precaria e quindi più esposta a infezioni. Interventi di salute pubblica come questo sono preziosi e il polo sanitario di Villa Marelli dimostra di giocare un importante ruolo per il territorio”.

Le informazioni medico-scientifiche pubblicate in questo sito si intendono per un uso esclusivamente informativo e non possono in alcun modo sostituire la visita medica.