Le fibre che ti aiutano a rinforzare le difese immunitarie

C’è un microcosmo che vive dentro di noi, è l’insieme di microrganismi che popola il nostro tubo digerente: si chiama microbiota (conosciuto anche come flora intestinale) ed è importante mantenerlo “sano e in forma”, soprattutto per il ruolo che gioca per il buon funzionamento del nostro sistema immunitario.

 

Cos’è il microbiota?

Il microbiota intestinale è formato da un insieme di batteri che popolano il nostro intestino.
Alcuni di questi microrganismi sono molto importanti per prevenire le allergie
nel corso di un corretto sviluppo del nostro sistema immunitario. Dalle evidenze a disposizione si sa che i primi mesi di vita sono una finestra cruciale per lo sviluppo di una “sana” flora intestinale.

 

Ci sono delle buone regole da seguire in gravidanza per favorire la crescita di una flora intestinale “in forma”?

Si possono ricordare delle indicazioni di massima come avere una sana alimentazione,
con pochi grassi saturi e ricca di fibre. È sicuramente importante non fumare e prendere gli antibiotici all’occorrenza, senza abusarne.

 

Cosa possiamo fare da grandi per mantenere in salute il nostro microbiota?

Nella nostra dieta non devono mancare mai quelle sostanze che favoriscono la crescita di questi microrganismi. Si tratta dei cosiddetti prebiotici, che sono contenuti nei cibi ricchi di fibre.

 

È un po’ come se noi dovessimo nutrire il nostro microbiota?

Certo e lo facciamo non facendoci mancare cibi di natura vegetale come i legumi, la farina di frumento, il germi di grano, le banane, le cipolle, l’aglio e i broccoli. Questi alimenti contengono un buon quantitativo di fibre che sono per noi indigeribili e che invece sono il carburante principale per il metabolismo dei batteri intestinali. Le fibre ingerite vengono così trasformate dal nostro microbiota in acidi grassi a catena corta, delle sostanze che hanno un effetto antinfiammatorio sulla barriera intestinale.

 

Ci sono delle dosi raccomandate di fibre?

Non specificamente. Come per tutto anche per l’assunzione delle fibre deve valere la regola del buon senso. Devono essere presenti nella dieta ma senza esagerare. Questo perché la fermentazione di questi composti porta alla formazione di gas intestinali. Questi segnali a volte, e capita spesso, possono poi essere interpretati erroneamente come possibili intolleranze ad un alimento. Si finisce così per privarsene del tutto e seguire diete immotivate, quando in realtà basterebbe dosarne la quantità senza esagerare. 

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