Malattie respiratorie: tra le prime cause di morte in Italia

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Un italiano su 3 soffre di tosse sino a 5 volte ogni anno. Asma e BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) sono ancora sottostimate. Dal quadro emerge, inoltre, che l’aderenza alla terapia nell’Asma e nella BPCO si aggiri intorno al 30% soltanto, contrariamente a quanto avviene per altre malattie cronico-persistenti (di tipo cardiologico, neurologico, ecc.) per cui l’aderenza supera abbondantemente il 70%. Complici di questa deriva comportamentale, tra gli altri, la necessità di assumere quotidianamente più farmaci più volte al giorno, e soprattutto la difficoltà ad usare correttamente i dispositivi (erogatori) per la somministrazione dei farmaci respiratori. L’aderenza resta molto bassa anche dopo gli episodi di riacutizzazione, con una sensibile riduzione della sopravvivenza a cinque anni dal ricovero.

 

Il corretto uso degli erogatori

“La terapia beneficia delle più moderne tecnologie di inalazione, ma non può prescindere dalla conoscenza da parte del medico delle caratteristiche dei diversi erogatori disponibili, oltre che dall’addestramento del paziente. Purtroppo, entrambi gli aspetti sono ancora punti dolenti. Migliorare l’utilizzo degli erogatori significa migliorare sensibilmente l’aderenza al programma terapeutico, e conseguentemente ridurre l’impatto economico di queste malattie, fino ad oltre il 20%.

 

I numeri delle malattie respiratorie in Italia

Le malattie respiratorie in Italia (dati ISTAT) sono la terza causa di morte per gli uomini (77,1 morti per 100 mila abitanti); tra le donne, invece, sono la quinta causa di morte, con un tasso di 61,8 eventi per 100 mila abitanti. In Italia l'incidenza dell'asma è pari al 4,5% della popolazione, ossia circa 2,6 milioni di persone e una buona parte dei casi di asma è causata dalla presenza di una o più allergie. La BCPO In Italia, secondo l'ISTAT, colpisce il 5,6% degli adulti (circa 3,5 milioni di persone) ed è responsabile del 55% delle morti per malattie respiratorie. 

 

La tosse

La tosse non è un fenomeno esclusivamente invernale. Ed è un grande errore considerarlo in questo modo visti i numeri in aumento. Oltre il 90% degli Italiani, infatti, soffre almeno di un episodio all'anno. Ma per un italiano su tre si contano anche dai 3 ai 5 episodi l'anno, della durata media dai 7 ai 15 giorni. 

 

Le cause

Le cause più frequenti che scatenano la tosse sono quelle infettive, prevalentemente virali, in autunno-inverno, ma anche in primavera-estate, a seconda del virus coinvolto. Ma tra le altre cause spiccano anche l’asma e i disturbi allergici, il reflusso gastro-esofageo, lo scolo di secrezioni nasali posteriori, alcuni aspetti psicologici, l’uso di alcuni medicinali.
 

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