Menù estivo: vincono leggerezza e idratazione

Per un po' di sollievo contro le fastidiose ondate di calore si può fare molto anche a tavola. Parole d'ordine: leggerezza e idratazione.

 

Controllo delle calorie

Con il caldo l'organismo consuma meno energia. È consigliabile quindi moderare l'apporto calorico riducendo il consumo di piatti elaborati e ricchi in grassi. Con l l'aumento della temperatura, inoltre, i processi digestivi  diventano più laboriosi. Il segreto è quindi mangiare più spesso e cibi più digeribili. Ridurre le carni rosse e aumentare il consumo di pesce, ricco di acidi grassi che combattono il colesterolo cattivo. Da evitare il più possibile fritti, intingoli e condimenti troppo elaborati.

 

Idratazione

Con il caldo, è ovvio, aumenta la sudorazione. Contro la perdita di sali minerali e liquidi bisogna bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, va benissimo anche quella del rubinetto. Consumare poi tanta verdura (cetriolo, sedano, radicchio, pomodori) e frutta (albicocche, uva, pesche, prugne) che contengono molta acqua, dal 75% fino al 95% (come nel caso del cocomero e del melone). Limitare, invece, caffè e bevande a base di cola che aumentano la vasocostrizione e la diuresi, provocando disidratazione. Evitare i superalcolici e gli alcolici che aumentano la sudorazione e che quindi possono causare disidratazione. No alla sostituzione del pasto con un gelato: non apporta tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno.

 

Gli anziani

Le persone in età avanzata sono più soggette alla disidratazione perché con il passare degli anni il meccanismo che regola la sensazione di sete può diventare meno efficiente. L'importante è variare l'alimentazione in modo tale da avere nel piatto tutte le sostanze necessarie e ridurre i cibi troppo salati che "sequestrano" acqua.

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