VIZI TORSIONALI Ortopedia Pediatrica

Per chi s’interessa di “linguaggio del corpo”, tenere i piedi con le punte rivolte verso l’interno è sintomo di timidezza. Spesso invece, soprattutto se si parla di bambini, questo è un vero e proprio difetto ortopedico. Si tratta di uno dei cosiddetti vizi torsionali.
Due sono i principali difetti di cui possono soffrire i bambini.

Ne parliamo con Marco Moscati, ortopedico

Le punte dei piedi che si toccano, ovvero l’intrarotazione degli arti inferiori, è molto diffusa nei bambini ed è una delle preoccupazioni che più di frequente portano le famiglie a rivolgersi all’ortopedico.
La causa si nasconde nell’orientamento dell’articolazione dell’anca differente dall’adulto: questa presenta, infatti, un’“antiversione”, cioè una rotazione verso l’interno, molto maggiore nel bambino rispetto a quanto accade in una struttura ossea completamente sviluppata.
Se le punte dei piedi sono rivolte verso l’esterno, ci troviamo di fronte a un’extraversione degli arti inferiori. Questo difetto può essere un campanello d’allarme: il bimbo assume una postura errata perché cerca di evitare il dolore causato da altre patologie ortopediche “nascoste”.

Niente paura…!
Questi difetti si risolvono, infatti, spontaneamente entro gli 8-9anni.
Non esiste una terapia specifica i tutori, le scarpe a volte sono controproducenti e fastidiosi da indossare. Il compito dell’ortopedico è quello di stabilire se vi siano presenti patologie che possano determinare un qualsiasi tipo di torsione degli arti inferiori.

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