Ferma l'influenza

Previeni l'influenza stagionale con la vaccinazione annuale

L'influenza è una malattia respiratoria provocata da virus (virus influenzali) che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni). Spesso vengono impropriamente etichettate come “influenza” anche diverse affezioni delle prime vie respiratorie, sia di natura batterica che virale, che possono presentarsi con sintomi molto simili.

I sintomi dell’influenza “vera” normalmente scompaiono in una settimana o dieci giorni, ma alcuni soggetti fragili possono andare  incontro a complicanze più gravi, che vanno dalle polmoniti ,disidratazione e al peggioramento di malattie preesistenti (come ad esempio il diabete, malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche).

Sono soprattutto le persone sopra i 60 anni, chi soffre di particolari patologie croniche (diabete, malattie cardiache e respiratorie o problemi al sistema immunitario), i ricoverati in lungodegenza, i bambini piccoli (dai 6 mesi ai 6 anni), le donne incinte e alcune categorie di lavoratori ad essere più a rischio di sviluppare queste complicanze.

Ecco perché è importante che questa fascia di popolazione si sottoponga regolarmente ogni anno alla vaccinazione, l’arma più efficace di prevenzione contro l’influenza stagionale.

Il vaccino antinfluenzale in uso in Italia è detto quadrivalente perché contiene quattro tipi di virus: due di tipo A (H1N1 e H3N2) e due di tipo B. – spiega Maurizio Orso, Direttore della ”Vaccinazione e Sorveglianza Malattie Infettive” di Niguarda - “Ogni anno i virus influenzali circolanti cambiano ed è quindi importante vaccinarsi con il vaccino più aggiornato per essere protetti durante il periodo di maggiore circolazione virale.

La dose di vaccino viene somministrata con un’iniezione intramuscolare, per i bambini è disponibile anche il vaccino in forma spray da nebulizzare nelle narici.

Nel nostro Paese è possibile sottoporsi al vaccino antinfluenzale nel periodo autunnale, la campagna vaccinale in genere parte in ottobre e si conclude a fine dicembre. Questo periodo è stato stabilito come il migliore, tenendo conto delle condizioni climatiche italiane e dell’andamento delle epidemie influenzali.

Per la stagione 2023 / 2024, la campagna di vaccinazioni in Lombardia è partita ad ottobre, presso i medici di medicina generale, i  pediatri di libera scelta, le farmacie, e i centri vaccinali del territorio, le Case di Comunità e le RSA. È offerta gratuitamente alle persone fragili e a rischio, attraverso la prenotazione sul sito di Regione Lombardia (vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it).

I vaccini antinfluenzali sono presidi medici sicuri, in quanto vengono sottoposti, prima della loro diffusione, a una serie di controlli da parte delle agenzie regolatorie. In alcuni casi tuttavia si possono manifestare delle reazioni locali come arrossamento, gonfiore e indolenzimento e anche febbre, mal di testa, dolori muscolari o articolari.

Oltre al vaccino, comunque, è sempre bene ricordarsi che tutti noi possiamo contribuire a proteggerci dall’influenza, seguendo delle semplici “buone pratiche”: lavarsi regolarmente le mani, coprirsi bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, utilizzare fazzoletti monouso, evitare di toccarsi occhi, naso e bocca e evitare di stare a contatto prolungato con altre persone, soprattutto se fragili, in caso di sintomi respiratori e/o febbre.