"Malati di Cinema"

Il podcast dell'Ospedale Niguarda

Howard ha una vita sregolata, fatta di droga, alcool e soprattutto di continue scommesse che lo trascinano pian piano verso il fondo del baratro. La sua ostinazione e il suo incessante giocare d’azzardo, senza mai sapersi fermare, suscitano negli altri rabbia e fastidio. Sensazioni che, talvolta, ci fanno dimenticare che la sua può essere a tutti gli effetti una patologia da non sottovalutare, una dipendenza con molte similitudini con il disturbo da uso di sostanze.

Charlie, invece, è un insegnante di letteratura estremamente colto e sensibile, che si mantiene con dei corsi online di scrittura. Eppure, la sua videocamera è sempre spenta e i suoi studenti non lo hanno mai potuto vedere in faccia perché si vergona delle dimensioni del suo corpo e del caos che regna sovrano tra le sue 4 mura di casa. Due sintomi di un turbine di depressione nel quale è caduto a seguito della prematura scomparsa del compagno. Anni di reclusione e di disprezzo per sé stesso lo hanno portato a sviluppare una grave obesità e a vivere una vita principalmente sedentaria. Purtroppo sceglie di non chiedere mai aiuto a dei professionisti sanitari, continuando a esasperare la sua salute e il suo pericoloso problema di peso.

Poi c’è Shelby, che è nel pieno delle preparazioni del suo matrimonio. È giovane, bella e divertente. E ostinata. Soffre infatti di una grave forma di diabete, ma questo non le impedisce di cercare di vivere una vita piena, senza rinunce. Compreso il desiderio di avere un figlio.
Però sa che il diabete, se non curato, può avere importanti conseguenze sul concepimento e sulla gravidanza. La malattia potrebbe aumentare il rischio di ipertensione, preeclampsia, aborti spontanei o malformazioni congenite, se il controllo glicemico non è ottimale.

Queste storie vi sembrano familiari? Chi sono Howard, Charlie e Shelby?

I tre sono i personaggi di alcune famose pellicole cinematografiche e adesso anche i protagonisti del primo podcast dell’Ospedale Niguarda, “Malati di cinema”. Le loro storie, infatti, sono lo spunto da cui partono i professionisti sanitari dell’ospedale per approfondire “on air” i diversi aspetti delle loro malattie e, soprattutto, per rispondere ai dubbi, alle paure e ai timori di molte persone che soffrono della stessa condizione.

In ogni puntata viene affrontato un argomento diverso, spiegato da una fonte autorevole in modo comprensibile e chiaro. La semplicità dello strumento poi, il podcast, rende i contenuti ancora più accessibili. Basta essere muniti di un cellulare, un paio di cuffiette…e sedersi comodi ad ascoltare la voce dei professionisti di Niguarda.

30 anni fa la parola ‘podcast’ non esisteva nemmeno, ma ora fa parte della vita quotidiana di tantissime persone, giovani e adulti. Nel 2022 in Italia gli ascoltatori abituali di questi contenuti audio hanno raggiunto quota 11,1 milioni, pari al 36% degli utenti internet tra i 16 e i 60 anni.

E a settembre, nella galassia delle onde digitali è spuntata anche la voce di Niguarda, con l’obiettivo di essere ancora più vicini ai pazienti e a tutti coloro che cercano informazioni sulla salute.

Le puntate di “Malati di Cinema” sono disponibili sul sito www.ospedaleniguarda.it o sulle principali piattaforme podcast.
 

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