Matteo
PALAZZINI
FORMAZIONE
Mi sono laureto in Medicina e Chirurgia presso l’Università Milano Bicocca nel 2016 dove ho conseguito la specializzazione in Cardiologia nel 2021.
ESPERIENZE PROFESSIONALI
Ho iniziato la mia attività professionale come cardiologo a Niguarda nel 2022.
In precedenza, dal 2018, ho frequentato da specializzando i vari reparti di Cardiologia dell’Ospedale Niguarda.
Collaboro inoltre con ASST Valtellina, svolgendo attività clinica negli ospedali di Sondrio, Sondalo e nei presidi associati.
PATOLOGIE TRATTATE E CASISTICA
Mi occupo di pazienti sottoposti a trapianto cardiaco, portatori di assistenza al circolo di lungo termine e affetti da scompenso cardiaco, cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa, patologie delle valvole cardiache, aterosclerosi delle coronarie, cardiomiopatia ipertrofica, cardiomiopatie infiammatorie e in malattie immunologiche sistemiche, miocarditi, cardiomiopatie rare e insufficienza cardiaca acuta\cronica anche in fase avanzata.
Inoltre, collaboro con colleghi Reumatologi, Immunologi, Allergologi nel trattamento di alcune patologie specialistiche con interessamento cardiaco (Sarcoidosi, Granulomatosi Eosinofilica con Poliangioite, patologie autoimmuni con interessamento cardiaco).
Collaboro allo screening per la correzione di valvulopatie avanzate per via percutanea (insufficienza mitralica severa, insufficienza tricuspidalica severa) condividendo i casi con i colleghi dell’emodinamica e dell’ecocardiografia interventistica.
Sono uno dei referenti per la cardio-oncologia e mi occupo di approfondire e trattare insieme ai colleghi Oncologi ed Ematologi la cardiotossicità da chemioterapici, fornendo il nullaosta al trattamento e trattando le sequele delle chemioterapie.
METODOLOGIA DIAGNOSTICA/TERAPEUTICA/PRINCIPALI TECNOLOGIE A DISPOSIZIONE
- Ecocardiografia transtoracica
- Lettura ECG Holter delle 24 ore
- Esecuzione test da sforzo
ATTIVITÁ SCIENTIFICHE
Mi occupo di ricerca di base e clinica.
Autore e co-autore di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali indicizzate.
Sono membro del board scientifico dell’associazione pazienti sindrome di Churg Strauss.