ASPREMARE_ Fondazione Buccianti per la ricerca e la prevenzione delle malattie renali e cardiovascolari onlus

Associazione di volontariato attivo

PRESIDENTE: Gherardo Buccianti

ORARIO

lun-ven: 9.30-12.30



Sito Web: http://www.aspremare.org
Email: aspremare@gmail.com
Telefono: 02 6123644 / 02 6444 7427
ATTIVITA'

Prevenzione, studio e perfezionamento dei sistemi diagnostici e delle metodiche di cura delle malattie renali e cardiovascolari.

L'associazione, inoltre, collabora con le strutture sanitarie nazionali nell'opera di assistenza ai malati nefropatici con lo scopo di migliorarne la qualità di vita.

Negli anni si è adoperata a realizzare e rinnovare centri di nefrologia, sempre nell'ottica di umanizzazione del rapporto medico - infermiere - paziente.

Sono state distribuite numerose borse di studio a giovani medici specializzandi in nefrologia e biologi; ha organizzato corsi di aggiornamento in nefrologia e congressi nazionali ed internazionali.

Attualmente la patologia renale si è modificata: non è più patologia dell'organo ma dell'organismo. Pazienti non più malati di rene ma di diabete, ipertensione, malattie del cuore; modificando in tal modo la strategia dell'associazione in un'ottica di collaborazione con le altre specialità coinvolte: diabetologo, cardiologo, lipidologo e medico di medicina generale.



Visita il sito www.dietacolcuore.it per una dieta sana e bilanciata.



 



Aspremare: “Abbiamo a cuore i vostri reni”

Prevenire con un approccio allargato alle malattie cardiovascolari e al diabete



C’è una porta in più alla quale bussare in caso di problemi renali. E’ la Fondazione Aspremare, che da un anno ha trasferito nel nostro ospedale la sua sede operativa, proprio nel reparto di Nefrologia. L’associazione (il cui nome completo è AspremareFondazione Buccianti per la ricerca e la prevenzione delle malattie renali e cardiovascolari - Onlus) opera in tutta Italia dal 1979 con uno scopo ben preciso: cercare di cambiare l’approccio a questo tipo di patologie. “La malattia renale oltre ad essere sempre più diffusa sta cambiando – ci spiega il Presidente Gherardo Buccianti, nefrologo di “lungo corso” con un’ultra-trentennale esperienza tra il Policlinico di Milano e l’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo -. Perché coinvolge circa 4 milioni

di pazienti con patologie cardiovascolari che non sanno di essere a rischio di insufficienza renale cronica. Infatti 6 – 7 pazienti su 10 che si presentano per una visita nefrologica, sono ipertesi, possono avere precedentemente subito un by pass oppure sono portatori di stent coronarici, carotidei, aorto-femorali
”. Infatti i meccanismi aterosclerotici che portano al restringimento delle coronarie e dei vasi degli altri distretti circolatori sono gli stessi che mettono a rischio il buon funzionamento dei reni. In più, alla malattia renale e cardiovascolare spesso si associa anche il diabete.

Per interrompere questa catena, che lega rene, cuore e diabete, l’unica chiave è la prevenzione, che passa attraverso stili di vita virtuosi e una rete di sorveglianza multidisciplinare in grado di coinvolgere più specialisti. “E’ importante ad esempio che il cardiologo o il cardiochirurgo che intervengono in caso di problemi cardiovascolari, allertino anche il nefrologo per scongiurare che la stessa malattia ischemica non si riproponga anche a livello renale - osserva Buccianti-”. Un’alleanza in corsia che porti al sogno di una cartella clinica unica, condivisa tra i diversi specialisti. E’ un fronte allargato d’intervento necessario anche perché le nefropatie, spesso silenti, non danno sintomi rilevanti se non quando il problema è ormai in fase avanzata, il che spesso significa insufficienza renale cronica, ovvero dialisi. Queste patologie oltre ad essere silenziose sembrano agire “in incognito” nella popolazione che, a quanto pare non le conosce per nulla. “Da un’indagine fatta qualche anno fa emerge che solo il 20% degli italiani sa chi è e di che cosa si occupa il nefrologo-ci dice Buccianti-”. Se anche voi ve lo state domandando, i volontari di Aspremare saranno lieti di spiegarvelo.



Fai le mosse giuste

Prevenire è l’unica soluzione efficace per arginare le problematiche legate alle malattie nefrologiche; i check-up periodici consentono di ridurre i rischi, l’impatto e le conseguenze legate alle patologie renali. Seguire una dieta equilibrata e adottare un corretto stile di vita, sono elementi chiave per proteggere i tuoi reni.

1. Controllare la pressione arteriosa - L’aspetto più grave dell’ipertensione è costituito dal fatto che oltre il 40% dei malati non sa di esserlo e buona parte di quelli che lo sanno si curano male e spesso in maniera saltuaria o discontinua.

2. Gli esami del sangue - Lo screening iniziale è molto semplice. Si richiede il dosaggio di azotemia, creatininemia, uricemia, elettroliti plasmatici, emocromo e calcemia. Se si riscontrano valori fuori norma, è utile una visita nefrologica.

3. Gli esami delle urine - L’esame delle urine è il metodo più semplice ed economico per una prima valutazione dello stato di

salute dei nostri reni. Fornisce importanti elementi quali la presenza o meno di sangue, di proteine e di eventuali infezioni. Informa

inoltre sulla capacità di concentrazione delle urine che sono un segno importante di valutazione della funzione renale.

4. La visita nefrologica - La visita nefrologica raccoglie in sé tutti gli elementi sinora annunciati: valutazione della pressione arteriosa, esami del sangue e urine con prove di funzionalità renale. Dopo un’accurata valutazione del paziente saranno prescritti esami più approfonditi, terapie adeguate e controlli periodici. Guarda le altre regole della prevenzione su www.aspremare.org.