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Il cibo: la medicina che prendi 3 volte al dì!

Il glutine va eliminato.


Vero o falso?

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glutine
Ne abbiamo parlato con:
Paola
Onida


Specialista della Dietetica
e Nutrizione Clinica

Glutine e celiachia: quanto ne sai a riguardo? Abbiamo chiesto il parere della specialista Paola Onida, della Dietetica e Nutrizione Clinica.

Negli ultimi anni si è diffusa la fobia del glutine, ritenuto colpevole di molti malesseri…
Alla verifica scientifica si tratta quasi sempre di un atteggiamento che non ha alcuna base se non nei casi diagnosticati di celiachia, ovvero una malattia autoimmune, scatenata, dall’ingestione del glutine, presente nel grano e in altri cereali. Per i celiaci l'assunzione di cibi contenenti questa sostanza provoca delle alterazioni caratteristiche della mucosa dell'intestino tenue, causando malassorbimento.

Da cosa si riconosce?
I sintomi tipici della celiachia sono la perdita di peso, la diarrea e il dolore addominale. In alcuni casi queste avvisaglie possono essere lievi o del tutto assenti e prevalere manifestazioni dovute ai deficit nutritivi conseguenti al malassorbimento come anemia da carenza di ferro, crampi e debolezza muscolare, osteoporosi, accumulo di liquidi nelle gambe e nei piedi, ridotta fertilità nelle donne. I bambini possono addirittura subire rallentamenti nella crescita a causa della carenze nutritive.

Come deve essere trattata questa patologia?
L'unico trattamento esistente per la celiachia consiste nell’eliminare completamente il glutine dall’alimentazione. Ciò porta a un miglioramento dei sintomi entro alcune settimane. Talvolta può essere indicata l'assunzione di integratori vitaminici o di minerali per aiutare a correggere le carenze nutrizionali. Sono, inoltre, consigliabili periodici controlli specialistici dopo che la presenza della celiachia è stata riconosciuta e la cura è stata impostata.

Quali scelte fare a tavola?
Un’alimentazione equilibrata, in cui sia garantito il corretto apporto di nutrienti, può essere seguita utilizzando fonti di carboidrati naturalmente privi di glutine, come il riso e le patate, e i prodotti dietetici destinati ai celiaci, reperibili in farmacia, nella grande distribuzione e nei negozi specializzati. Il Servizio Sanitario Nazionale assicura una fornitura mensile di questi prodotti alle persone a cui è stata diagnosticata la celiachia. Il nutrizionista e il dietista possono, inoltre, fornire tutte le informazioni relative agli alimenti privi di glutine e al loro utilizzo nell’ambito di un’alimentazione complessivamente bilanciata.

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