Nel mondo ogni 6 secondi una persona viene colpita da un ictus, solo in Italia si registrano circa 200.000 casi l’anno. Eppure ben l’80% potrebbe essere evitato se si prestasse più attenzione ai fattori di rischio come il fumo, l’alimentazione scorretta e l’inattività fisica. Ci spiega le mosse giuste da fare Elio Agostoni, Direttore della Neurologia e Stroke Unit.
Occhio alla dieta e avanti con l’attività fisica
- Innanzitutto curare la dieta: mangiare almeno 400-500 g di frutta e verdura al giorno perché, grazie al loro contenuto di antiossidanti, proteggono i vasi del cuore e del cervello. Diminuire l’uso di sale da cucina: l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stimato che ridurre la quantità giornaliera di 3 grammi farebbe scendere del 22% la mortalità per infarto e del 16% quella per malattie coronariche e cerebrovascolari.
- Consumare più fibre. Limitare l’uso dei cibi grassi e fritti: i grassi saturi e quelli idrogenati sono più pericolosi perché aumentano il colesterolo LDL (quello cosiddetto “cattivo”). Consumare pesce almeno 2 volte alla settimana perché contiene i grassi omega 3 protettori delle arterie. Consumare più cereali integrali e legumi.
- Stop al fumo e ridurre il consumo di alcol. L’assunzione di vino deve essere limitata ad un bicchiere al giorno per la donna e a 2 bicchieri al giorno per l’uomo.
- Tenere sotto controllo il peso facendo attività fisica che riduce la glicemia, la pressione, i grassi nel sangue, lo stress e migliora la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti. È sufficiente dedicare 40 minuti della propria giornata all’attività fisica anche moderata come camminare.
Controlla pressione, glicemia, colesterolo e cuore
- È necessario controllare la pressione arteriosa, che deve essere mantenuta al di sotto di 140/80 mmHg. Se è oltre questa soglia, bisogna adottare i giusti accorgimenti per abbassarla (stili di vita e farmaci).Le persone che hanno la glicemia alta devono sottoporsi a controlli periodici e seguire le terapie mirate che riducono gli zuccheri nel sangue.
- I soggetti che invece hanno il colesterolo alto devono seguire una dieta particolare, oltre che ricorrere alla terapia farmacologica con le statine che abbassano i livelli dei grassi nel sangue.
- Controlla il battito del tuo cuore con accertamenti regolari per individuare una condizione molto insidiosa per l’ictus: la fibrillazione atriale. Circa 1 ictus su 5 è dovuto a questa condizione. Inoltre per i soggetti più a rischio l’eco-color doppler (un’ecografia) della carotide è un valido esame di screening non-invasivo.