ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA

#STAINSALUTE

Il cibo: la medicina che prendi 3 volte al dì!

È meglio lo zucchero di canna grezzo.


Vero o falso?

TORNA ALLA GALLERY
zucchero di canna grezzo
Ne abbiamo parlato con:
Cristina
Grande


Dietetica e Nutrizione Clinica

Nella nostra dieta l’attenzione agli zuccheri semplici consumati è un fattore importante da tenere controllato per non aumentare di peso e per non incorrere in patologie correlate. Abbiamo ascoltato i consigli della dietista Cristina Grande della Dietetica e Nutrizione Clinica.

Quali sono le raccomandazioni quando si parla di zuccheri?
L’energia fornita dagli zuccheri semplici come il saccarosio, il normale zucchero, o il fruttosio, contenuto nella frutta, non deve superare il 15% delle calorie totali della dieta. Per avere un’idea: su un fabbisogno medio di 2000 calorie al giorno dovremmo consumare mediamente non più di 80 grammi di zuccheri.

Facciamo un esempio…
Una persona che consuma una tazza di latte al giorno da 250 millilitri e 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura, quantità raccomandata dai nutrizionisti per avere una dieta bilanciata, arriva già con questi alimenti alla soglia dei 50 grammi di zuccheri. Rimane una quota di 30 grammi che è estremamente facile da spendere. Basta considerare che ogni cucchiaino di zucchero aggiunto nel caffè è una razione da circa 5 grammi. O che in una fetta di torta margherita la quota di zuccheri è pari a 34 grammi, pressappoco quanto quella di una lattina di bibita tipo aranciata.

C’è un tipo di dolcificante da preferire: il miele ad esempio?
Lo zucchero semplice, lo zucchero di canna e il miele forniscono pressappoco la stessa quantità di zuccheri e di calorie, per cui sotto questo profilo sono del tutto equivalenti. Il consiglio migliore è quello di abituarci a un consumo limitato di questi zuccheri e l’unico modo per farlo è allenare il nostro palato al vero gusto degli alimenti senza bisogno di dolcificarli ulteriormente.

Lo zucchero di canna grezzo, è più salutare?
Dal punto di vista degli zuccheri effettivi la quantità è la stessa. Sicuramente la variante grezza ha subito un processo di raffinazione più blando, il che lascia una quota di sali minerali in più nel prodotto. Ma considerate le piccole quantità di zucchero che utilizziamo, questi nutrienti in più non fanno la differenza.

E il fruttosio?
Ha un potere dolcificante maggiore del saccarosio, ma in termini di calorie e zuccheri contenuti i due prodotti sono equivalenti. Il fruttosio, in piccole quantità, è preferibile per le persone con diabete perché stimola meno del saccarosio l’innalzamento della glicemia.

TORNA ALLA GALLERY